Pubblicazione decreto legge "Semplificazioni" n. 76 del 16 luglio 2020 - Opere pubbliche e lavori privati
Pubblicato sulla G.U. il d.l. n. 76/2020 - cd. "Semplificazioni"

Si informano le imprese associate che sul S.O. n. 178 del 16 luglio 2020 è stato pubblicato il D.L. n. 76 del 16 luglio 2020, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”.
Il decreto interviene, fino al 31 luglio 2021, su diversi aspetti del Codice dei Contratti: procedure di selezione del contraente (art. 1, commi 2 e 3), nelle quali si generalizza l’utilizzo della procedura negoziata fino alla soglia europea, verifiche antimafia che vengono semplificate (art. 3), termini perentori per le aggiudicazioni e la stipula dei contratti (art. 1, comma 1), eliminazione della cauzione provvisoria (art. 1, comma 4) se non in casi particolari e motivati (e in questi casi ridotta della metà), termini per la decisione dei ricorsi nei processi amministrativi, che vengono ridotti e che comportano, in caso di successo, solo risarcimento del danno e non la riaggiudicazione della gara (art. 4, commi 2, 3 e 4), istituzione di un Collegio Consultivo Tecnico obbligatorio per le gare sopra soglia (art. 6), istituzione di un fondo per la prosecuzione delle opere (art. 7), riduzione dei tempi di emissione del SAL e del certificato di pagamento (art. 4, commi 2, 3 e 4).
Il decreto, all’art. 10, interviene anche su aspetti riguardanti il DPR 380/2001 (Testo Unico dell’edilizia), apportando alcune semplificazioni in tema di ristrutturazione edilizia (in cui viene ricompresa adesso la demolizione e ricostruzione anche con modifica di volume), la possibilità di intervenire con SCIA in caso di ristrutturazione edilizia con modifica dei prospetti, la riduzione di non meno del 20% dei contributi di costruzione per interventi sul patrimonio edilizio esistente, la possibilità di prorogare di tre anni il termine di inizio e fine lavori dei titoli abilitativi.
Vengono inoltre modificate le norme in materia di responsabilità erariale e dell’abuso di ufficio.
Gli uffici del Servizio Lavori Pubblici e Qualificazione (intt. 252/238, email opere.pubbliche@cce.to.it), ed il Servizio Edilizia e Territorio (int. 221-218 email edilizia.territorio@cce.to.it) forniranno nei prossimi giorni tutte le specifiche e i chiarimenti del caso con apposita circolare.