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Fiscale e Tributario

Bando INVITALIA per l’accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale

Il DL Cura Italia prevede che l’INAIL trasferisca a INVITALIA l’importo di euro 50 milioni da erogare alle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale - Sono ammissibili al rimborso le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di DPI a partire dal 17 marzo 2020 e fino alla data di invio della domanda di rimborso entro l’importo massimo di euro 500 per addetto e fino ad un importo massimo di euro 150.000 per impresa

Si informano le imprese interessate che INVITALIA, in attuazione dell’art. 43, comma 1 del D.L. 18/2020, ha pubblicato il Bando per l’accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale ivi indicati. Le risorse disponibili per il riconoscimento dei rimborsi previsti dal Bando sono pari a euro 50 milioni. Il rimborso è concesso nei limiti delle risorse disponibili, nella misura del 100 per cento delle spese ammissibili da Bando, nel limite massimo di euro 500 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo di euro 150.000 per impresa. Le domande di rimborso devono essere presentate in modalità telematica, secondo una sequenza temporale articolata in fasi a partire dal giorno 11 maggio 2020 ed entro il giorno 18 maggio 2020. Le istruzioni operative per la presentazione della prenotazione del rimborso (1^ Fase) sono pubblicate nella pagina dedicata all’intervento “Impresa sicura” della sezione Invitalia per l’emergenza COVID-19 del sito web di INVITALIA, almeno cinque giorni prima della data di apertura dello sportello informatico.

Gli uffici del Servizio Fiscale e Tributario (int. 252-216, email tributario@cce.to.it) restano a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

EG/amf